TOPIC: reportage Stazione termometrica Majella.

Ciao a tutti. Eccovi alcune foto della “spedizione” di ieri sulla Majella per l’ordinaria manutenzione della stazione termometrica in quota (1870m).
Splendida giornata di sole ma abbastanza fresca, specie al mattino.




Sulla Majella ancora presenti diversi nevai al fondo delle conche e dei valloni.











All'arrivo, brutta sorpresa: la stazione era inclinata e diversi tiranti erano staccati. La neve dello scorso inverno ha avuto la meglio, arrivando a tranciare alcuni dei tiranti e piegando il tettino e la piastra di metallo su cui e fissata la capannina di legno!




Anche la gabbia della base e le pietre di riempimento sono state spostate verso valle di 5-10 cm...metri di neve su un forte pendio sono una potenza incredibile!




Al download dei dati ci siamo accorti che il sensore principale ha avuto problemi di alimentazione con interruzione delle registrazioni a Dicembre: per fortuna il sensore di riserva ha registrato con continuità.

Dopo un lavoro di 2 ore per risistemare un po' la gabbia, rimettere a piombo il palo, ripristinare i tiranti e ricollocare i sensori, la stazione è tornata in sesto.




Tuttavia rimangono alcune modifiche e lavoretti da fare prima dell'inverno: si accettano prenotazioni per chiunque volesse accompagnarci, dare una piccola mano e contemporaneamente passare una bella giornata in quota sulla Majella in uno scenario mozzafiato

Non abbiamo ancora avuto modo di visionare con cura i dati, ho visto solo la curva senza poter leggere con precisione i valori: vi anticipo comunque che la minima dell'inverno è stata raggiunta il 31 Dicembre 2014, durante il Burian di Capodanno, -16,8°C.

Chiedo scusa se non vi do informazioni precise sulla collocazione della stazione: capite che è per una questione di sicurezza, per evitare vandalismi che, purtroppo, spesso affliggono questo tipo di istallazioni.

Eccezionale!!!!!!!!!!!!

Eugenio qua hai fregato tutti in un sol colpo, veramente eccezionale !!

beh, non posso nascondere di essere un pizzico orgoglioso della stazione, se non altro per aver resistito degnamente ad un clima severo e ad alcuni dei più tosti inverni dal 2000 a questa parte! Considera anche che ogni inverno la stazione rimane per parecchio tempo totalmente sepolta dalla neve che, in massa, inevitabilmente si sposta verso valle!
L'ultimo inverno, come hai visto, ha recato diversi danni ma ha messo in luce alcuni aspetti della progettazione che non approfondimmo troppo all'epoca: sbagliando si impara!

Complimenti per l'installazione e per il reportage!
Sarebbe bello salire lì... quante ore di cammino ci vogliono per raggiungere la stazione?

Ma guarda, il fattore peso neve richiede verosimilmente contromisure proporzionate, specie se è tanta e lì ne ha fatta veramente tanta. Compatibilmente con la "sostenibilità" dell'installazione in rapporto ai luoghi il lavoro era fatto bene quindi sentiti assolutamente fiero. Speriamo di poter tirare su il primo dei datalogger... prima o poi....