TOPIC: Tendenza Meteo

Si rinforza un campo anticiclonico sul bacino del mediterraneo almeno fino alla fine della prima decade di dicembre. Situazione meteorologica,quindi, caratterizzata da stabilità e bel tempo. Cieli prevalentemente sereni su tutta la regione con possibilità di foschie al primo mattino nelle valli interne. Ne consegue anche un aumento della concentrazione di PM10 nell'atmosfera sulle aree evidenziate nella mappa. Tendenza all’aumento della nuvolosità nel fine settimana ma senza fenomenologia.
Temperature in ulteriore aumento su valori diffusamente superiori alle medie stagionali.

Tra giovedì e venerdì l'imponente campo anticiclonico verrà indebolito da infiltrazioni di aria più fresca da est. Sulla nostra regione è atteso un temporaneo aumento della copertura nuvolosa con possibilità di isolati piovaschi nelle aree interne. Rapido ritorno a condizioni di stabilità e bel tempo almeno per i prossimi 6/9 giorni.

Ancora poche novità nello scacchiere meteorologico italiano, l’alta pressione non mollerà la presa impedendo l'arrivo sulla nostra penisola di perturbazioni atlantiche e correnti fredde da Nord. Nei prossimi 3/4 giorni è atteso anche un rinforzo con conseguente ulteriore rialzo della temperatura. Assolutamente insensate le notizie sull'arrivo di gelo e neve a natale.

segnali invernali in vista!
Una poderosa discesa di aria gelida sull'Europa orientale si porterà a due passi dall'Italia a partire dal 30 fino ai primi giorni del 2016. Gli stati maggiormente penalizzati da forti bufere di neve e temperature bassissime saranno la Russia, la Bielorussia e buona parte dei balcani. Tuttavia, la nostra regione sarà solo sfiorata dalla massa d'aria fredda di origine artico continentale.
Ci attendiamo (dal 30) un calo delle temperature e un temporaneo aumento della copertura nuvolosa con deboli precipitazioni anche nevose a partire dai 800/900 metri. Tutto ciò sarà accompagnato da un generale rinforzo dei venti e una spiccata sensazione di freddo (wind chill)

Arriva il FREDDO. Certo, rispetto al tempo dell'ultimo mese, si fa presto a parlare di freddo. In realtà arriva aria più fredda e secca dai Balcani che porterà dalla odierna sera in poi, fino a Capodanno inoltrato un abbassamento progressivo delle temperature, un aumento della copertura nuvolosa ma con scarse piogge in Molise e tantomeno neve, per ora relegata ai settori occidentali delle Alpi. Temperature di poco negative si avranno in montagna, dunque ottimo per la neve ancora presente che, quantomeno, non si scioglierà. Possibili nubi basse e visibilità ridotta sul Matese e quindi Campitello. Aumento dei venti. Dobbiamo riaggiornarci tra 48 ore per dare uno sguardo alle giornate successive, 2 e 3 gennaio per vedere cosa accadrà. Vi ricordo che una previsione è già tale, quindi non certezza, ma a distanza di troppi giorni si arriva a meno del 50% di possibilità che si avveri. Se ci pensate, una monetina lanciata in aria ha il 50% di possibilità di mostrare una faccia. A presto.

Grande freddo. Si,no, forse...
Sulla nostra regione è in atto l'ennesimo forte rialzo delle temperature a causa di correnti provenienti dall'atlantico. Valori decisamente superiori alla medie stagionali, ecco qualche dato registrato dalla nostra rete di monitoraggio.



Nelle prossime ore le condizioni meteorologiche subiranno un temporaneo miglioramento con conseguente attenuazione del vento, altro grande protagonista di questi giorni.
Nel corso del fine settimana, invece, un'estensione verso nord dell'alta pressione delle Azzorre potrebbe favorire la prima ondata di freddo sulla nostra regione. Una massa d'aria gelida dalla Russia invaderà dapprima la Penisola balcanica per poi dirigersi verso il nostro Paese con possibilità di neve anche sulla costa
Vi diamo appuntamento ai prossimi giorni per ulteriori aggiornamenti.