L'ultimo aggiornamento del Dott.E. Auciello sulla sequenza sismica di Montecilfone
L'attività nel basso Molise prosegue con debole microsismicità confinata perlopiù tra i 10 e i 12 km di profondità e nella stessa area (fig.1).
Qualcuno mi scriveva di una "ripresa" dell'attività sismica: in realtà, come si osserva in fig. 2, non si osserva alcuna variazione dallo scorso aggiornamento del 15 Settembre.
Qualcun'altro mi ha chiesto quanto è grande la faglia di Montecilfone e se è più piccola o più grande di quelle dell'Appennino più interne. Ho già risposto più volte a questa domanda. Ad ora non si conosce la reale dimensione della faglia e conoscerla, per molti aspetti, è importante fino ad un certo punto: in geologia del terremoto, infatti, è fondamentale conoscere gli "earthquake segments" più che la grandezza della faglia e per quella di Montecilfone non è possibile determinarli.
Sappiamo invece quanto è grande la rottura sulla faglia che ha prodotto il terremoto di Mw 5.1, cioè tra 12 e 13 kmq.
Un cordiale saluto a tutti e al prossimo aggiornamento.