La risposta del dott. Eugenio Auciello, responsabile della Pagina Facebook di Molise e Terremoti, alle numerose domande degli utenti.

Un saluto a tutti voi, eccoci per un nuovo aggiornamento sulla sequenza in atto nel basso Molise.

Come ho più volte risposto in vari commenti e messaggi privati, per cercare di comprendere l'evoluzione di una sequenza sismica occorre aspettare che la sequenza stessa si sviluppi nel tempo e, con un minimo di analisi retrospettiva, individuare una o più tendenze. Questa sequenza non fa eccezione ed è questo il motivo per cui ho risposto a tutti che chiedere e dare aggiornamenti continui non solo non serve ma non è possibile: o meglio, non offre una visione chiara. Per analogia, è come se si pretendesse di capire cosa sta dipingendo un pittore ad ogni singola pennellata aggiunta: non è possibile farlo, si potrà tentare solo dopo un certo numero di pennellate. E ogni pennellata, nel nostro caso, è una scossa di terremoto, piccola o grande che sia.

Dunque, osservando l'andamento cumulativo degli eventi sismici (i segmenti verticali rappresentano il numero di eventi al giorno) localizzati nel basso Molise a partire dal 14 Agosto (fig. 1), si può notare come l'attività sismica abbia due andamenti nettamente diversi prima e dopo il 24 Agosto. Cioè una prima parte caratterizzata da molti eventi al giorno, una seconda parte (gli ultimi 5 giorni) caratterizzati invece da una netta diminuzione (segmenti tratteggiati a e b).
Questi due andamenti si osservano, meno marcati, anche nella distribuzione giornaliera delle magnitudo (fig. 2).

Cosa vuol dire questa variazione? A mio avviso essa può essere interpretata come la fine del processo di rottura e successivo assestamento. Tuttavia è fondamentale far presente che questo NON ESCLUDE affatto l'occorrenza di altri eventi forti (oltre magnitudo 5): infatti il processo di rottura e assestamento di cui parlo riguarda sicuramente una porzione limitata del sistema di faglie, pertanto non si esclude che altre parti del sistema stesso possano attivarsi in futuro (e per futuro intendo indifferentemente giorni, mesi o anni).

Richiamandomi a quanto premesso all'inizio di questo post, vi invito quindi a tenervi aggiornati anche qui su Molise e Terremoti ma senza chiedere se ci sono novità a partire da domani: infatti, ora dobbiamo attendere alcuni giorni per capire se si può confermare questo trend o meno.

Ovviamente a disposizione per domande, chiarimenti e curiosità, vi saluto e vi auguro un buon proseguimento di giornata.

Eugenio Auciello