Sicuramente un incontro tutti insieme è la miglior cosa per poter discutere al meglio questa importante scelta. Tuttavia anche una discussione ad hoc come questa offre una valida opportunità di esporre "in anteprima" la propria idea in merito.
La mia personale opinione non si discosta sostanzialmente da quella di Filippo con il quale, più volte, abbiamo discusso la cosa.
A mio avviso, i motivi principali per cui costituire l'associazione sono:
1- dare un riconoscimento formale e degno ad un progetto, come dice orgogliosamente Filippo, unico nel suo genere;
2- responsabilizzare i singoli soci in merito a scelte condivise e ripartizione dei ruoli e competenze per raggiungere al meglio ogni obiettivo che l'associazione vorrà raggiungere; ovviamente senza impegno, non è un lavoro;
3 (e non guasta) - la possibilità di sentirsi orgogliosamente più partecipi e coinvolti nel progetto rispetto ad una semplice partecipazione ad un forum.
Detto questo, ritengo che l'associazione debba essere il riflesso, da un punto di vista territoriale e delle persone coinvolte, della rete Meteoisernia così com'è ora, una realtà già consolidata e nota.
Inoltre, come già ho detto a Filippo, allargare ulteriormente la rete (e di conseguenza l'associazione) sarebbe un grande dispendio di energie e risorse, un impegno che, a mio avviso, va oltre le nostre attuali capacità. Senza contare che poi andremmo inevitabilmente a sovrapporci (e non sempre "amichevolmente") con altre realtà simili.
Di conseguenza, anche il nome e il logo andrebbero pensati ampliando solamente quello di Meteoisernia, per dare l'idea di un progetto associativo a carattere regionale il cui nucleo è la rete di stazioni e il monitoraggio in tempo reale che essa offre.
Spero di essere stato chiaro.